No, ci sono ancora, è che è dura scrivere di preferiti quando di preferiti ce ne sono ben pochi.
Da qui il mix&appiccica di due mesi che magari qualcosa riesco anche io a cavarcelo fuori.

LIBRI
Libro preferito dei MESI: In due mesi sono riuscita a collezionare giusto un libro che "merita" (virgolettato perché non mi ha comunque sconvolto la vita) il titolo di preferito del mese: Gli anni della leggerezza di Elizabeth Jane Howard, primo volume della saga dei Cazalet.
Parliamo di un romanzo che ultimamente va' parecchio ed infatti è strano che io me lo sia accaparrato così presto -è nota ai più la mia avversione per i bestseller quando sono ancora troppo bestseller-.
In realtà sono rimasta piacevolmente stupita. Intendiamoci, siamo dalle parti di un raffinato romanzo della nonna. C'è la grande famiglia e i piccoli drammi quotidiani, i figli, i nipoti, mogli e mariti, amanti, la prima guerra mondiale con le sue conseguenze, la seconda guerra mondiale che si affaccia prima in punta di piedi e poi stile dinosauro in cristalleria.
Il primo volume funge più da introduzione eppure è interessante, scorrevole e piacevole da leggere. Sembra perfetto per una serie tivvì (BBC can you hear me?)

Non ha la capacità di farsi amare come altri grandi uomini usciti dalla penna dello scrittore, vedi Samuel Hamilton, Caleb o Tom Joad, ma mi ha ricordato George di Uomini e Topi e la sua sensibilità trattenuta, il suo essere freddo salvo uscirsene con gesti di grande gentilezza e bontà d'animo.
Personaggio femminile preferito: avrei voluto amare almeno una delle tante donne della saga dei Cazalet ma quelle -per ora- protagoniste mi risultano mediamente antipatiche. Salvo le piccole di casa ma sarà da vedere come cresceranno nei prossimi capitoli.
Citazione preferita: "Non ci sono inizi né fini" disse Burton "Mi pare che l'uomo si sia buttato in una oscura e paurosa lotta da un passato che non ricorda a un futuro che non può prevedere né capire. E l'uomo ha incontrato e sconfitto ogni nemico tranne uno. Non può vincere se stesso" John Steinbeck, La Battaglia
FILM:
Film preferito del mese: Heat- La Sfida di Michael Mann.
Ci ho messo circa 15 anni per vedere questo film e accidenti se n'è valsa la pena. L'aneddoto è che ho iniziato Heat circa una decina di volte e non sono mai riuscita ad andare al di là della prima mezz'ora.
Quest'estate ho affrontato questo mio nemico e mi sono presa un pomeriggio (sono quasi tre ore di film) per superare lo scoglio dei trenta minuti e scoprire se Heat fosse veramente il capolavoro che si dice. Lo è e anche di più. E' un poliziesco di quelli che non si sono più visti, con una trama solida, tanti personaggi ma non uno lasciato al caso, ottimi attori, superba regia e quelle tre/quattro scene da antologia: la rapina, la caccia finale, l'incontro al ristorante tra il poliziotto e il ladro.
Sono queste le pellicole che mi fanno chiedere perché buttare via soldi in effetti speciali a discapito di una buona sceneggiatura. Ribadisco: il cinema di soli vent'anni fa era un'altra cosa.
Film visto e stravisto: Alexander di Oliver Stone.
Cinque anni di liceo classico e di traduzioni su vita, morte e miracoli di Alessandro Magno non sono riusciti mai a farmi odiare questo film. E non c'entra la concentrazione di testosterone maschile celato sotto sinuose righe di eyeliner e grandi occhi azzurri.
Alexander è un film che, per quanto abbia i suoi limiti e i suoi pasticci, io amo incredibilmente. Adoro la musica, le atmosfere, la capacità di fondere tante leggende e frasi ad effetto ("Lo farei se fossi Parmenione, ma sono Alessandro"; "Non ti sbagli, principessa, anche lui è Alessandro" anche se manca la mia preferita di sempre, Diogene che dice al grande re di levarsi dai coglioni perché gli copre il sole e lui che ribatte "Se non fossi Alessandro vorrei essere Diogene"), le battaglie e i momenti intimi. Accetto anche la nefasta conseguenza, ovvero l'orda di bimbeminkia che sull'allora ForumFree inneggiavano alla coppia Colin Farrell/Jared Leto. Ringrazio, nel profondo, che Tumblr ancora non esistesse.
Attore preferito del mese: Dici a me? Ce l'hai con me? Ovviamente i mostri sacri Robert DeNiro e Al Pacino. Che domande.
Attrice preferita del mese: Emma Stone in Crazy Stupid Love. Prima di tutto perché è Emma Stone. Secondo perché è meravigliosamente goffa e adorabile. Resta sempre così e non trasformarti mai in Jennifer Lawrence.
SERIE TIVVI':
Serie preferita: Plata o plomo? Ovviamente è la seconda stagione di Narcos, decisamente superiore alla prima, molto più adrenalica e bingewatchabbile (che non esiste, me lo sono inventato adesso).
Sapevamo come sarebbe andata a finire la storia, è stato bello arrivarci passo dopo passo con alcuni colpi di scena memorabili. Il re Pablo Escobar è morto, lunga vita alla nuova regina?
Io intanto mando i miei più cari saluti a Javier Peña. Hola guapo, esperame.

Attrice preferita: Sarah Paulson come Marcia Clark. Le hanno dato persino il meritatissimo Emmy dopo anni di nomination a lei e a quella pigna inespressiva che è Emilia Clarke. Sarah bellissima in verde Prada ha ringraziato persino la fidanzata e alla cerimonia si è portata Pedro Pascal. Mille punti a te.
Momento Fuck Yeah: Ross Poldark che dopo 12 puntate finalmente decide di prendere a cazzotti in faccia quella faccia da cazzotti in faccia che è George Warleggan. Applausi e urla di incitamento da stadio manco fossimo al derby. Unico appunto: gli hai fatto troppo poco male.
Momento Don't Cry: La scena finale del pilot di This is Us.
I gemelli, la rivelazione finale, lo sguardo dei due genitori nei confronti dei loro pupetti e l'amore che li fa tenere per mano mentre li guardano in culla, la bellissima Watch Me di Labi Siffre.
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