Il primo libro che ho letto è stato il Piccolo Lord
Il pallino della lettura mi è venuto quando avevo tipo 10
anni, prima adoravo i manuali dei perché, dove, come, i libri dei miti greci e la storia egizia.
Mia madre esasperata perché leggevo romanzi a ritmo di uno
ogni due giorni mi ha portata in biblioteca che stava in fondo alla via dove
abito. Che giorno fu!
Durante il periodo dell’università sono arrivata a leggere
qualcosa come 130 libri in un anno. Fuori i testi universitari. Ovvio, avevo un sacco di tempo tra metro e treni.
Sempre quell’anno credo di aver speso qualcosa come 500 euro
solo di libri. Beate mance.
Attraverso periodicamente delle fisse letterarie. Fingete stupore.
Al liceo ero innamorata di Arturo Bandini…e di John Fante. E mi rendo conto che Arturo Bandini non è il personaggio più simpatico dell'universo. E il film con Colin Farrell per me non esiste.
Posseggo qualcosa come tipo 700 libri, fuori i fumetti.
Ho lavorato in una redazione e siccome i libri uno se li
poteva portare a casa gratis…beh credo di averne portati a casa almeno due al
giorno per circa tre mesi di stage (Si, era creata una specie di libreria nella camera dove vivevo a Milano. Ciao Manu!!)
Mi auto impedisco di diventare fan di fumetti. So che avrei
dei seri problemi a controllare le mia zampine sul portafoglio e inizierei a seguire tutti gli universi paralleli persino quelli con i supereroi che sparano scoregge atomiche.
Rileggo tantissimo, sia pezzi sia romanzi interi. Romanzo
più riletto L.a. Confidential.
Se dovessi scegliere una letteratura da leggere tutta la
vita direi quella inglese con una eccezione: I Miserabili di Victor Hugo.
Vivo di cotte letterarie: Mr Darcy, il capitano Wentworth,
Enjolras, Bud White, Jaime Lannister, Athos , Enrico V, Sherlock Holmes...
Io i romanzi li vivo, sottolineo, faccio orecchie, li giro e
li pirlo in tutti i modi possibili.
Mi fa incazzare chi dice che i classici fanno cagare perché
sono classici e sono pallosi per forza.
Mi fa incazzare chi dice che la letteratura moderna fa
cagare perché solo i classici valgono la pena di essere letti.
Odio i critici letterari, quelli che parlano solo di libri
semi sconosciuti o casi letterari o quelli che dei libri più normali devono
parlare male per forza perché se no non sei figo. Poi ci sono le peggio di tutte, le
critiche con le parolone. Guarda quante ne so. Crepa.
Alle elementari e alle medie quando leggevamo il libro in
classe ad alta voce io andavo avanti a leggere perché volevo sapere come andava
a finire il romanzo.
Mi sono iscritta a Lingue perché adoro la letteratura
inglese, ma soprattutto perché non vedevo l’ora di dare l’esame su William
Shakespeare al secondo anno.
I libri in inglese ho iniziato a leggerli per studio. Il
primi letti per piacere sono stati gli Harry Potter e una bellissima saga
fantasy, La figlia della foresta.
Mollo un libro anche dopo 20 pagine se non mi prende.
Piango spesso per i libri, non una lacrimuccia, a volte mi metto anche in modalità fontana.
Leggo di tutto e qualunque genere. Passo dai romanzi storici agli sci-fi, dai saggi agli horror.
Quando leggo i libri penso agli attori che potrebbero fare i
personaggi. E se non mi viene in mente nessuno mi fermo e ci penso. Il mio sogno proibito è Michael Fassbender come Crowley di Buona Apocalisse a tutti.
Potrei parlare per ore e ore di libri, sopratutto dei
personaggi. Può essere che ne parli come se fossero persone reali. Be patient.
condivido con te tante cose, per esempio, mi è capito di piangere veramente tanto per dei libri (quando morì silente chiamai singhiozzando una mia amica che non mi fece nemmeno dire il motivo perché mi aveva gia capita), amo fare il cast dei personaggi di ogni libro, ne pubblicai anche uno su il dardo e la rosa in formato video. Piace anche a me leggere di tutto e iniziai a leggere a 10 anni con i libri delle ragazzine e hai proprio ragione sui classici e sui libri moderni. Un baciooooo
Io Sirius...mi ricordo che rimasi cinque minuti buoni a fissare la pagina...mi ha distrutta. E fino alla fine dell'ultimo libro ho sperato che risaltasse fuori da qualche angolo dicendo "Non sono morto". I libri delle ragazzine sono mitici!!! li ho ancora a casa!
condivido con te tante cose, per esempio, mi è capito di piangere veramente tanto per dei libri (quando morì silente chiamai singhiozzando una mia amica che non mi fece nemmeno dire il motivo perché mi aveva gia capita), amo fare il cast dei personaggi di ogni libro, ne pubblicai anche uno su il dardo e la rosa in formato video. Piace anche a me leggere di tutto e iniziai a leggere a 10 anni con i libri delle ragazzine e hai proprio ragione sui classici e sui libri moderni. Un baciooooo
RispondiEliminaIo Sirius...mi ricordo che rimasi cinque minuti buoni a fissare la pagina...mi ha distrutta. E fino alla fine dell'ultimo libro ho sperato che risaltasse fuori da qualche angolo dicendo "Non sono morto". I libri delle ragazzine sono mitici!!! li ho ancora a casa!
Elimina<3 piangiamo insieme! Per tutto, grazie! :D
RispondiElimina"Può essere che ne parli come se fossero persone reali. Be patient."
RispondiEliminaSono felice di non essere l'unica. Spesso io parlo dei personaggi, come se fossero reali, come se potessi incontrarli appena esco di casa.
A costo di beccarmi delle occhiate del tipo "questa è fusa" lo faccio sempre. E se gli succede qualcosa mi preoccupo pure xD
EliminaFinalmente qualcuno che vive i libri e come me sottolinea e fa di tutto! :) Solo così si possono assaporare appieno, secondo me :)
RispondiEliminaConcordo! Però ho degli amici che rabbrividiscono quando mi vedono fare pure le orecchie xD
EliminaLe orecchie non le faccio, piuttosto uso una matita a mo' di segnalibro XD
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