Quest'estate c'era Kenneth Branagh a farlo a
teatro. Che io erano almeno 10 anni che mi chiedevo "Perché Ken -si, lo
chiamo Ken confidenzialmente- non ha ancora fatto Macbeth?".
E già quello mi ha fatto rincretinire a livelli che
le fan dodicenni degli One Direction sono delle principianti.
Poi oggi è stata decretata la mia definitiva
disfatta.
Non se lo sai, ma Michael Fassbender farà
Macbeth. Al cinema.
Fammelo dire ancora.
Michael Fassbender che fa Macbeth, William
Shakespeare e il Fassy.
Con Marion Cotillard che gli fa da Lady.
La notizia in teoria era questa: Marion
sostituisce Natalie Portman.
La parte divertente è che io già sapevo di questo
progetto.
E ovviamente sapevo anche del Fassy.
Evidentemente il mio cervello ha fatto
un'operazione di delete autonomamente, del tipo "salvaguardiamo
quel poco che c'è da salvaguardare".
Purtroppo sono riuscita a ripristinare il sistema
da sola.
No, dico, ma Fassy che ti recita questo, come lo
sostieni?
To-morrow, and to-morrow, and
to-morrow,
Creeps in this petty pace from day to
day,
To the last syllable of recorded
time;
And all our yesterdays have lighted
fools
The way to dusty death. Out, out,
brief candle!
Life's but a walking shadow, a poor
player,
That struts and frets his hour upon
the stage,
And then is heard no more. It is a
tale
Told by an idiot, full of sound and
fury,
Signifying nothing.
Domani, e poi domani, e poi domani
Di giorno in giorno, striscia,
col suo piccolo
passo,
ogni domani
per raggiungere la sillaba
postrema
del tempo in cui ci serve la memoria.
E tutti i nostri ieri
han rischiarato, i
pazzi,
quel sentiero
che conduce alla morte
polverosa.
Spègniti dunque, ormai, corta candela!
La vita è solo un’ombra che cammina:
un
povero istrione,
che si dimena, e va pavoneggiandosi
sulla
scena del mondo, un’ora sola:
e poi, non s’ode più.
Favola raccontata da
un’idiota,
tutta piena di strepito e furore,
che non vuol dir niente.
(Atto V, Scena V)
E poi tutte le scene di lui che congiura con la
moglie, l'omicidio, i sensi di colpa, il male che lo mangia da dentro. La fine,
la disfatta.
Macbeth è una delle tragedie più belle scritte da
William Shakespeare. Non so dire se la mia preferita, ma di sicuro una
di quelle che amo di più.
La tragedia della bramosia di potere,
dell'ambizione annegata nel sangue. Il male che genera altro male.
E poi lei.
Fossi attrice potrei ammazzare qualcuno per
interpretare Lady Macbeth.
"Prendi l'aspetto
del fiore innocente, ma sii il serpente sotto di esso"
(Atto I, Scena V)
E' lei che convince il marito a compiere l'atto
scatenante, l'assassinio dei Re Duncan.
E' lei che gli guida la mano, che lo
porta sull'orlo della follia.
Una donna che rifiuta il suo essere donna per
farsi uomo al posto del marito.
Una donna che non cede alla fragilità del suo
sesso, al senso materno, alla compassione.
Una donna dura, senza morale,
determinata.
Ditemi come non si fa a essere groupie dopo questo.
Avevo cancellato anch'io, oggi ho letto di Marion che sostituisce Natalie e il mio occhio è caduto sul nome di Fassy e non ci ho capito più niente! L'attesa sarà lunga...
RispondiEliminaLo so anche io non vedo sono eccitata per questa grandiosa notizia.
RispondiEliminala fase denial come non mai! quanto ti capisco.. quanto!!!
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