giovedì 23 luglio 2015

Penny's Holidays' Reading Digest -Al mare-


Quaderno d'appunti alla mano, è venuta l'ora di mettervi per iscritto tutte le idee  che mi sono segnata prima di girare il famigerato video. 
Non è vero che non sono una fan del mare, intanto, ci tengo a dirlo. 
A me il mare piace, adoro l'acqua, adoro capidogliarmi in acqua, immergermi, guardare i pesci e cercare di acchiapparli. 
Per amore loro mi sono fatta mezza settimana a Rodi con una striscia di scottatura rossa sopra le chiappe e un'altra in fronte, tipo Rambo pronto alla guerra. 

Io odio il casino del mare, la gente che strilla, i ragazzini che piangono e fanno capricci, gli animatori che ti vogliono far fare sport -tu che l'unico sport che conosci è il sollevamento della forchetta-, l'obbligo ad andare a fare casino la sera e tornare in camera alle 4 del mattino. 

A me piace la pace del mare alle sei di sera, mi piace tornare in albergo/appartamento e gironzolare in copricostume mentre faccio da cena, mi piace starmene struccata tutto il giorno e camminare scalza o al limite in infradito. Mi piace leggere in terrazza respirando l'aria di mare con i capelli bagnati. 
Mi piace chi non cerca di portami in discoteca e a loro piace che per questo motivo non li butterò giù dalla suddetta terrazza. 

Al mare io leggo di tutto: fumetti, gossippate, Focus, National Geographic, pure le curiosità della Settimana Enigmistica. Si, sono quella che in spiaggia fa le parole crociate e rompe i coglioni a tutti quelli che le stanno in compagnia. Pazientate. 

Perciò partiamo da loro. I Libri.


1. Jonathan Strange e il Signor Norrell di Susanna Clarke (ed. TeaDue). Un po' romanzo fantasy, un po' romanzo vittoriano, un po' saggio, un po' storia d'amore, un po' gothic novel. Un po' tante cose, a volte troppe forse. Se vi piace Dan Simmons o Felix J. Palma o se amate Neil Gaiman che ama la Clarke allora è roba vostra. E ci si è messa pure la BBC di mezzo a farci una miniserie. 

2. Il grande nulla e White jazz di James Ellroy (Mondadori). Che vacanza ti fai se Ellroy non ce l'hai? Seriamente Ellroy l'ho letto in due giorni ad Alba Adriatica. Forse mi sono ustionata perchè muovevo a stento il sedere dallo sdraio. Il vantaggio è che i suoi libri sono generalmente abbastanza mastodontici così -nel mio caso- si possono usare per nascondere i rotolini di ciccetta. O le cosce grosse. O potete fregarvene che tanto la cellulite l'abbiamo tutte. Tiè. Comunque Ellroy è noir, è la calda L.A., è amore, dolore, tradimenti, inganni, corruzione, polizia, gangster e denaro sporco. 

3. Harry Potter di J.K. Rowling. Io il maghetto l'ho trovato in una libreria bellissima che sta (spero ancora) ad Alba Adriatica, sul lungomare. Tra una mangiata di pesce e una nuotata in mare o in piscina, mi immergevo nella meraviglia del castello di Hogwarts, nelle lezioni della McGranitt, nel capanno di Hagrid e nei casini di Harry, Ron e Hermione. Con loro sono diventata grande ed è quello che auguro possa succedere a tutti i ragazzini di adesso e di sempre. 

4. La profezia della Dama Shizuka di Takashi Matsuoka (Sperling Paperback). E' fuori catalogo ed è pure il seguito di Nube di Passeri. Ve lo segnalo perché è uno dei romanzi storici più belli che ho mai letto e fate conto che io non sono appassionata di storia giapponese. E' un romanzo inteso, intrigante, romantico, d'avventura. E' pieno di citazioni letterarie, è colto, è "saggio". Se lo pescate su una bancarella non fatevelo sfuggire. 


5. La verità sul caso Harry Quebert di Joel Dicker (Bompiani). Qui ammetto l'inganno. Lo lessi in una giornata, stesa sul divano, mentre fuori pioveva. Al mare? No. In montagna. Giuro che però si presta bene alla spiaggia. Per me mare=giallo nella maggior parte delle volte. E questo è un giallo che non ti molla, è un giallo del "non è come pensi tu, spetta che ti incasino le idee a 25 pagine dalla fine". Se siete detective o aspiranti tali, provate con questo e poi ditemi un po'. 

6. L'uomo della pioggia di John Grisham (Mondadori). O qualunque "vecchio" romanzo di John Grisham tipo Il momento di uccidere, Il socio, La giuria, Il cliente etc etc. Ci hanno fatto dei film. Vero. I romanzi, sono in alcuni casi, abbastanza diversi. E poi sappiate che per colpa di "Obiezione Vostro Onore" e di quella fighissima di Reggie Love, ho covato per anni l'idea di iscrivermi a Giurisprudenza. 

7. I Peccati di Peyton Place di Grace Metalious (Einaudi). Speculazioni, danaro, incesti, amori contrastati, gente che si odia, gente che si ammazza, misteri misteriosi. Il tutto nascosto sotto terra. Davanti sorrisi, pacche sulle spalle, bei vestiti, belle macchine, vite dignitose anche se povere.
Tipo che se siete fan di Twin Peaks e non avete mai letto Peyton Place, io non so spiegarmelo proprio.
Tivvì


Roba leggera che fa caldo e siete sempre in spiaggia. Allora andate di serie lunghissime ma con puntate brevi e divertenti come Friends, The big bang theory, le prime di How I met your mother. E Vicious. Non  potete perdervi Vicious. 

Film
  
I miei film dell'estate al mare sono Dirty Dancing perché a 29 anni io ancora giro con i cocomeri in braccio in attesa di poter pronunciare la fatidica "Ho portato un cocomero" e folgorare il Johnny Castle di turno. 
Poi sempre rimanendo in tema di Patrick Swayze dovete recuperare il fighissimo Point Break di Kathryn -Occhiolungo- Bigelow che pure Keanu Reeves ci infilò dentro. Tu is melg che uan deve aver pensato. 
Prima della vacanza in Grecia è obbligatoria la visione di Dillo con parole mie (Daniele Luchetti) che tra canzoni di Mina e torte al cioccolato con ricetta -quasi-segreta e cotte con nomi virgiliani, vi farà innamorare.
Nel caldo mare della Florida è ambientato A qualcuno piace caldo ("personalmente io preferisco il classico"), quel film che non mi stanco mai e poi mai di rivedere e che un giorno vorrei potermi vestire come la meravigliosa Zucchero di Marilyn Monroe. Nessuno è perfetto
  

 Postilla: due film ricollego alle mie vacanze. Uno è Innocenza Infranta che se siete fan di Joaquin Phoenix (io lo ero e anche piuttosto incallita) è roba vostra, l'altro è Le pagine della nostra vita (si, Ryan Gosling, lo so che conoscete questo film a memoria) che una mia amica mi obbligò a vedere perché...Ryan Gosling ovvio. 



Nessun commento:

Posta un commento