martedì 21 luglio 2015

Teen horror, nostalgie estive e brividi

Per la serie "Le perle che ti tira fuori la Penny quando fanno 40 gradi all'ombra dell'Everest".

E' estate e fa un sacco caldo. E' estate e una volta d'estate non erano a casa e sapevo cosa fosse questa afa. Una volta vuol dire quando ero una ragazzina.

Una ragazzina scema che a 12 anni aveva trovato un'altra ragazzina scema con cui si guardava film di sabato sera. Alcune volte erano film "normali" con protagonisti le nostre cottarelle tipo Leonardo DiCaprio, Christian Bale, Ewan McGregor...(su questi tre potrei scrivere ottomila post, soprattutto su certi gioielli di film che hanno fatto prima di diventare famosi, inserire sarcasmo random) la maggior parte erano teen horror. 



Alla fine degli anni '90  vedersi i teen horror per noi era il massimo della trasgressione, tipo come quando noleggiammo Poeti dall'Inferno che era vietato ai 14 perché Leonardo limonava duro con un uomo e gli si intravedeva il dindolino (anni dopo di vietato ai 14 avrebbe fatto "The wolf of Wall Street" e Poeti dall'Inferno sarebbe diventato una di quelle pellicole che a momenti pure all'oratorio).

Teen horror dicevamo. Pellicole con ambientazione scolastica e maniaci omicidi che si lisciavano con la mannaia tutta la tua famiglia, il tuo primo amore, la tua migliore amica, la compagna snob e stronza, il preside e, se gli girava male, pure il bidello. 

Il top nel suo genere fu Scream (di Wes Craven -non so se mi spiego-) che ancora oggi mi rivedo volentieri perché dai, è una figata e mi fa ridere perché fossi stata io Sydney Prescott starei ancora adesso in terapia e sotto psicofarmaci. 

Il nostro preferito rimane So cosa hai fatto (di Jim Gillespie, 1997, su sceneggiatura di Kevin Williamson che come sapeva far fare "awwww" alle adolescenti lui, nessuno mai). 
Forse lo preferivamo più per Ryan Philippe che per la storia in sè. All'epoca era biondo, caruccio e ancora non aveva sposato Reese Witherspoon che, a sentire lui, gli ha sotterrato la carriera, che, secondo me, con un film come Cruel Intentions, te la sei sotterrata da solo. 

Poi mi ricordo La casa di Christina, The Faculty (c'era dentro pure Elijah Wood pre-Frodo e Josh Hartnett quando ancora piaceva alle ragazzine), Incubo Finale, Final Destination, Generazione Perfetta, Giovani Streghe e Urban Legend

E' che Scream si regge da solo complice anche la serie tv che ne hanno appena tirato fuori, ma i fratelli e sorelle poracci non se li è più calcolati nessuno.

A ricacciare fuori queste perle di solito è il Dio Tumblr che ti tormenta di gif di film vecchi perché "toh ci sta quell'attore che prima nessuno conosceva e adesso tutte amano follemente fino alla fine dell'universo e oltre".

Infatti mi è capitata sottocchio un'immagine di Urban Legend e ho iniziato a ripensare quando lo vidi la prima volta nel salotto della Sere, di sabato ovviamente, i suoi in montagna, noi sole in casa, armate di Nutella e grissini. 

Dentro Urban Legend ci stava Jared Leto (ricomponetevi, grazie, è abbastanza vecchio per essere il padre della maggior parte delle sue fan) che lo riconoscete perché è uguale ad adesso solo con i capelli castani. Uguale. Tipo che è lui il vero film horror, Nosferatu, sono 17 anni che è sempre uguale. 
Non so nemmeno se esiste il dvd di questo film, ma se esiste lo custodiranno gelosamente le bimbeminkia fan sue e mi dispiace perché io vorrei tanto rivederlo. 
Oltre al caro Jared, che all'epoca era pure limonabile, (anche adesso se si tenesse in un certo modo al posto di andarsene in giro con look pseudo punk-emo-Cristo risorto in terra) ci stava pure Rebecca Gayheart che credo sia conosciuta ai più come la moglie del dottor Bollore di Grey's Anatomy e una delle tacche sul letto di Christian Troy di Nip/Tuck, Alicia Witt che aveva iniziato bene la carriera nel Dune di David Lynch facendo la sorella psycho di Paul Atreides, Joshua Jackson platinato e un cammeo di Robert Englund

Se non sapete chi sia sua eminenza Robert Englund vuol dire che avete sempre dormito sogni tranquilli. 
Se lo sapete avete passato almeno 6 mesi insonni mentre vi riprendevate dalla visione di Nightmare. 

Teen horror prima dell'arrivo degli horror giapponesi/cinesi/coreani. 
Teen horror prima dell'arrivo dei mille remake di Non aprite quella porta, L'ultima casa a sinistra, Omen,  Nightmare di qua sopra.
Teen horror prima che gli horror di oggi a momenti non fanno paura nemmeno ai ragazzini di 10 anni. 
Teen horror prima degli orrendi splatter che vedi tanto sangue e budella ma poi sbadigli o corri al cesso a vomitare.

Teen horror che fanno estate, quando li mandava in onda Italia Uno in seconda serata. E noi, assonnati e stanchi ma felici che tanto il giorno dopo non si andava a scuola, ce li guardavamo e non dormivamo mai più. 


Un po' mi mancate stupidi, scontati e scemissimi teen horror. 

Nessun commento:

Posta un commento