martedì 19 aprile 2016

Cinema Mon Amour: Mr. Nobody di Jaco Van Dormael

Se c'è una tipologia di film a cui non so proprio resistere sono quelli cervellotici, quelli che trattano ancora lo spettatore da essere senziente, con un cervello funzionante e capace di elaborare ciò che vede, ragionarci, decidere infine se quello che ha visto è solo il frutto di un incubo del regista/sceneggiatore o una genialata capita purtroppo da pochi.

Mr.Nobody era da anni nella mia lista dei film da vedere. Me lo sono trascinata in montagna innumerevoli volte, sono stata sul punto di vederlo quella decina di sere invernali o pomeriggi estivi, mi riguardavo il trailer per convincermi.

Alla fine, la settimana scorsa, l'ho cercato e l'ho fatto partire. D'impulso, senza troppo pensarci, senza che qualcuno o qualcosa in particolare me l'abbia ricordato.


E' un film lungo, Mr. Nobody, e non è soprattutto un film da guardare facendo dell'altro.

E' un film che ci racconta di scelte di vita, innumerevoli, infinite, alcune prese da noi, nostra responsabilità, ma siccome che il mondo è abitato da 7 miliardi di anime, entrano in gioco anche quelle prese dagli altri che possono influenzare la nostra vita nel bene o nel male.

Le scelte sono quelle di Nemo Nobody che conosciamo anzianissimo, l'ultimo umano sulla Terra, l'uomo dalle decine di vite, caratterizzate però da tre donne: Elise, Jeanne e Anna.
Nemo sposa Elise, sposa Jeanne, sposa Anna in un'unica sequenza.
Nemo ama Elise ma Elise è malata mentalmente e teme di trascinare il marito nella sua depressione e disperazione. Nemo non ama Jeanne, non ama la sua vita con Jeanne e trova un'espediente infantile per scappare dalla noia quotidiana.

Nemo ha un solo, unico, vero amore. Anna. Nemo è destinato a incontrare Anna in ogni sua vita, qualsiasi scelta faccia, qualsiasi strada prenda, non esiste scenario in cui Anna non sia presente.
Anna è l'amore dell'infanzia, di una delle adolescenze, è la donna che per un fortuito incidente incontrerà dopo anni passati a credere di averla perduta. E' il principio. E' la conclusione. E' lo scopo di tutto. 

Niente inizia e niente finisce in Mr. Nobody ma un senso ultimo, quello c'è.
E quel senso, il perno su cui ruota il tutto mondo creato da Jaco Van Dormael, sono Anna e Nemo.

Questo non è un film perfetto, è un film a tratti troppo confusionario, troppo denso, troppo irreale, troppo ramificato. Troppo smanioso di farti capire come ogni piccola decisione conti ma alla fine non conti.
Come tutto succeda per un motivo, oppure forse no. Forse tutto era già scritto.
E' un film che ti trascina dentro di sé grazie alla sua colonna sonora meravigliosamente azzeccata (quella originale firmata da Pierre Van Dormael), i suoi colori diversi per ogni scenario, gli sguardi del protagonista che sembra aver vissuto davvero un milione di vite diverse.

E' un film che a distanza di una settimana, ancora mi fa pensare.
Penso al piccolo Nemo che deve decidere se andare a vivere con sua madre o se restare con il padre, penso all'anziano Nemo che parla di scelte, nessuna di queste giusta o sbagliata, solo scelte, penso allo strazio del Nemo adulto che abbracciato ad Elise le dice che non annegheranno ma che impareranno a nuotare insieme nella sua pazzia, penso all'amore folle, senza tempo e senza spazi di Nemo e Anna. 



Penso che di film imperfetti come questo ne vorrei vedere più spesso, film che ti incasinano, che ti annoiano ma in un attimo ti riacchiappano, film che ti commuovono, film che ti fanno capire che non c'è scelta giusta o decisione sbagliata, non c'è una direzione stabilita, si può stare anche fermi, lasciando che la vita scorra. Alla fine però l'importante è vivere. E vivere una vita in pieno, senza averne paura. 


Mr. Nobody di Jaco Van Dormael (2009, '141 minuti) con Jared Leto, Diane Kruger, Sarah Polley, Rhys Ifans, Natasha Little.

3 commenti:

  1. Ok, voglio vederlo! Che ne pensi di Jared Leto come attore? Io l'ho visto solo in "Alexander" e "Dallas Buyer Club" e in quest'ultimo mi è piaciuto. Vorrei vedere anche "Requiem for a dream" ma mi hanno detto che certe scene sono molto dure...

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    1. Non mi sono fatta mai un'idea precisa su di lui perché trovo che abbia sempre lavorato poco o al di sotto delle sue possibilità. Probabilmente è anche bravo, deve trovare chi lo valorizzi. Requiem for a dream è una bella mazzata, deve essere di buon umore ^^ In Dallas Buyers Club l'ho trovato bravo davvero, più bravo di McConaughey. Rayon mi ha fatto piangere tantissimo.
      In Alexander ero distratta xD Io non sono una sua fan ma in quel film giuro che non riuscivi a non guardarlo!
      Tu che pensi? ti piace come attore?

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    2. E' vero, quando non ha tagli particolarmente strani è un bel ragazzo (ragazzo per dire, ne ha più di 40 o sbaglio? è un alieno! o.o) Neanch'io mi sono fatta un'idea precisa, sto aspettando la sua interpretazione in "Suicide Squad", mi sembra matto e camaleontico abbastanza da poter interpretare Joker XD

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