martedì 13 maggio 2014

GameOfThrones3-Penny3:First Of His Name/The Laws of Gods and Men

E' bene che sveli il perché dei ritardi. A scrivere questi deliranti deliri non sono io. E' il mio lavativo. 
Per cui se lui non ha idee io non posso pubblicarle e ovviamente passano le settimane e le puntate di Game of Thrones. Però ora sono in pari. Siamo. 

PUNTATA 5 -FIRST OF HIS NAME-

C'era una volta in quel di Approdo del Re il decimo re in cinque anni. Quello che riuscirà a regnare 12 mesi di fila senza crepare ammazzato vince una batteria di pentole e pure i materassi. 
Tommino tra l'altro è esponenzialmente cresciuto come Bran, anche se ha meno l'aria del nano novantenne. Le voglie del novantenne invece quelle non gliele leva nessuno. Tra l'altro Margy è una degli X-Men, si sposta in base a dove guarda Tommen, tra poco ce la ritrovavamo sul soffitto. 

Momento top: la litigata con la Cersei che già si intromette nell'inquadratura con l'eleganza dell'elefante in cristalleria. Quando la Margy la chiama prima sorella e poi madre (ci mancava nonna e faceva amplein) ho intravisto un cazzotto in dirittura d'arrivo tra meno tre, due, uno. Peccato.


Tralasciando la parte pallosissima in cui Tywin parla di soldi, soldi, siamo poveri, abbiamo le pezze al culo e mo' come ci paghiamo un altro matrimonio con Miccio che organizza (questa è pessima lo so), la Cersei che non sa più a chi battere cassa (non quella della moneta attenzione) si rivolge al nostro Pedrito del corazòn, ovvero Oberyn Martell.

Lo troviamo intento a intingere la penna, niente risate grazie, per scrivere a una delle sue pupette, quella che si chiama Elia-e-ogni-volta-che-la-chiamo-sto-male-piango-poi-però-mi-incazzo-di-brutto. Abbiamo capito che sta cosa della sorella te la sei legata un pelo al dito. Però cazzo stai a Westeros cioè lì i parenti ti muoiono con la stessa frequenza con cui io faccio scadere gli yogurt io. Dai su, fattela una risata Oberynuccio, non rompere sempre la minchia.
Cersei ci prova a tenerselo buono con la menata "a te la sorella e a me il figlio" ma Oberyn per sua stessa ammissione (vedi libro) disse che piuttosto che sdraiarsi Cersei si infilava in un letto pieno di scorpioni. Per la prima volta ho visto il terrore sul viso dell' Oberyn che pensavo scappasse tipo JeanClaude di Scandalo a Corte. 

Nel frattempo La Dany...che fa la Dany? Ah già. Il Daario del suo corazòn (e sono una signor
a perché avevo pensato di scrivere altro) le compra uno stock di navi. Scusa volevo portarti la trousse della Pupa ma l'avevano terminata (l'ultima l'aveva presa il Jorah che però di fronte alle navi dai. Pezzente) E lei ovviamente mica pensa bene di andare ad invadere Westeros. No. Lei deve fare la figa e mettersi a regnare in quel postaccio dove si trova, tra le carcasse di pecore e gnu. Saggia Dany che non ne ha prese abbastanza da suo fratello quando era piccola. Ora i libri insegnano che ci aspettano almeno altre due serie di questa che si pettina i capelli piuttosto che mettersi a cavallo di quei cazzo di draghi e prendersi il trono. Ci fosse stato Drogo la storia sarebbe stata ben diversa. 

Al Nord è la solita rottura. Bran continua a entrare e uscire dai corpi degli altri manco fossero alberghi, Hodor finalmente fa qualcosa che non sia il portapacchi, Jon riesce a infilare due metri di spada in bocca al cattivo-senza nome- che cercava di accoppagli il fratello. E ritrova Spettro che ormai ha le dimensione di un cavallo. Passata di smalto e voilà!

Arya si becca ancora una cinquina morale quando fa la fighetta con Sandor che le spiega che Syrio Forel avrà fatto anche concorrenza a Roberto Bolle per leggiadria di movimenti ma anche in combattimento vale la regola che vince chi ha la spada più grossa. Piglia e porta a casa.

Morale: noia, noia, noia. 

PUNTATA 6 -THE LAWS OF GODS AND MEN-

Dopo due puntate di tedio incredibile ieri sera alle 23.15, di ritorno dal corso di spagnolo e ancora più o meno sveglia nonostante gli occhi pesti da polline (ora ditemi come una si scopre allergica al polline a 28 anni), mi sono detta "maddai mi rilasso, mi vedo 'sto episodio". Il pomeriggio al lavoro avevo ricevuto la telecronaca (grazie Angela :-*) e avevo intuito fosse un episodone.

Dei primi dieci minuti ricordo solo Mycroft Holmes (all'anagrafe Mark Gatiss a.k.a. il demonio malefico) che parla di soldi e navi e soldi. Alla fine LUI è sempre la regina del palazzo e Stannis può fare anche il figo fregiandosi di mille titoli, sciorinando tessere di tutti i supermercati a cui è iscritto, tanto il re non è lui ma Tommino. Ciapa. Morale ho perso il filo.

A farmelo ritrovare ci ha ben pensato Yara-Asha-la-sorella-di-Theon, che decide di andare a recuperarsi il fratello dopo aver ricevuto un dono non ben identificato da quel simpaticone di Ramsay (coriandoli, cappellini simpatici, nasi da clown bene in vista).
Va' detto che intanto che gli entrano in casa lui sta a praticare giochetti erotico sessuali che Christian Gray in confronto è uscito dal seminario. Il "fottere senza pietà" Ramsey glielo stampava in faccia dopo avergli infilato tutti i suoi giochetti erotici in un posto che non posso dire perché sono signorina. Alzata di cinque a Ramsey.


Asha ritrova il fratello o quello che ne è rimasto e qua momento angoscia. Se odiate Theon dovete scavarvi una buca profonda. Di lui e di cosa ne penso ho già scritto ma vederlo ridotto a questo pupazzetto che non sa nemmeno chi è, che dorme con i cani, che ha il sacrosanto terrore di tutti e tutto mi ha veramente devastata. Abbraccio a Theon. 


Poi arriva in tutta la sua eleganza Ramsay. Dopo averlo visto entrare in scena mezzo nudo e lercio di sangue con gli occhi che manco Regan dell'Esorcista penso che avrei il terrore di lui anche se si vestisse dal cagnolino della pubblicità della carta igienica. Ovviamente in quattro mosse putenza stermina metà scorta di Yara e poi, in perfetto stile Mr Burns, se la sboroneggia invitando Asha a far andare le gambine perché "Smithers, libera i cani". La scena della vasca che segue è una delle più terrificanti mai viste non perché succeda qualcosa, ma perché tu che guardi hai il sacrosanto terrore che da un momento all'altro succederà qualcosa di veramente brutto bruttissimo. Io mi immaginavo ci fossero pirahna, anguille, meduse. O al limite che da un momento con l'altro ci buttasse dentro uno stereo accesso. Se non è successo è perché succederà la settimana prossima e sarà veramente brutterrimo.

Rullo di tamburi. Si torna ad Approdo del Re dove c'è il processone dell'anno che è una farsa tale che manco a Forum li fanno così male i processi. 

Prima ovviamente c'è una parte di meeting e chiacchiere che si fa vedere per ammirare la bellezza e la strafottenza dell'Oberyn Nazionale. Attenzione perchè per la prima volta in sei puntate non rompe le bollinas per quella cosetta della sorella ammazzata ma solo perché l'hanno tirato giù dal letto presto. Povera anima santa. Per lui è tutto un parco giochi, capiscilo. Vedi quando fa la battuta sugli Unsullied, dei fighi nel combattimento ma delle pippe in camera da letto. E se la ride come un bambino di cinque anni mentre Tywin ha l'impressione che non lo si prenda sul serio.


Attenzione che però il primato di Oberyn come faccia da culo dell'anno traballa quando scopre che Varys non è interessato al sesso. No ragazzi, no ragazze, no what else (manco il Nespresso). Un punto a Varys. Oberyn torna a giocare con la playstation va' che tra poco inizia il processo.

Per un momento qua ci eravamo tutti cascati, Tywin the king stava per tornare in carica e vincere il titolo del più figo. In cinque minuti è riuscito a convincere Jaime a mollare le Cappe Dorate, tornare a Castel Granito, sposarsi, fare figli, ripitturare il bagno, passare l'antimuffa e sistemare la collezione di fumetti. Jaime poveretto che pure va' dal fratello e gli dice "ti sto salvando il culo, taci, cazzo".
E invece ci pensa Tyrion a sfanculare con un discorso che avevamo tutti noi sul gozzo da un po'. Il succo di cinque minuti di recitazione da Oscar, Emmy, Golden Globe? Andatevene tutti a fanculo. Standing Ovation.
Poi ecco le parole magiche "trial by combat". E mo' andate a mori' ammazzati.
Tutti sono incazzati. E l'unico a divertirsi è ovviamente quello con il corpo del Pedrito e il cervello di un ragazzino di 12 anni. El Oberyn che per un attimo ha pensato di alzarsi in piedi e urlare "io, io, io, prendi me" ma poi si è reso conto che il momento non era l'ideale visto che c'erano le correnti d'aria da quanto frullavano le palle in sala.

Morale: applausi, abbracci, baci, pacche sulle spalle.
p.s.Oberyn si sta divertendo una cifra. Per me a Dorne ste cose non succedono.

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