Per la serie "Le perle che ti tira fuori la
Penny quando fanno 40 gradi all'ombra dell'Everest".
E' estate e fa un sacco caldo. E' estate e una
volta d'estate non erano a casa e sapevo cosa fosse questa afa. Una volta vuol
dire quando ero una ragazzina.
Una ragazzina scema che a 12 anni aveva trovato
un'altra ragazzina scema con cui si guardava film di sabato sera. Alcune
volte erano film "normali" con protagonisti le nostre cottarelle tipo Leonardo DiCaprio, Christian Bale, Ewan McGregor...(su questi tre potrei scrivere ottomila post, soprattutto su certi gioielli di film che hanno fatto prima di diventare famosi, inserire sarcasmo random) la maggior parte erano
teen horror.
Alla fine degli anni '90 vedersi i teen
horror per noi era il massimo della trasgressione, tipo
come quando noleggiammo Poeti dall'Inferno che era vietato ai 14 perché
Leonardo limonava duro con un uomo e gli si intravedeva il dindolino (anni dopo
di vietato ai 14 avrebbe fatto "The wolf of Wall Street" e Poeti
dall'Inferno sarebbe diventato una di quelle pellicole che a momenti pure
all'oratorio).
Teen horror dicevamo.
Pellicole con ambientazione scolastica e maniaci omicidi che si lisciavano con
la mannaia tutta la tua famiglia, il tuo primo amore, la tua migliore amica, la
compagna snob e stronza, il preside e, se gli girava male, pure il
bidello.
Il top nel suo genere fu Scream (di Wes Craven
-non so se mi spiego-) che ancora oggi mi rivedo volentieri perché
dai, è una figata e mi fa ridere perché fossi stata io Sydney Prescott starei
ancora adesso in terapia e sotto psicofarmaci.
Il nostro preferito rimane So cosa hai fatto (di
Jim Gillespie, 1997, su sceneggiatura di Kevin
Williamson che come sapeva far fare "awwww" alle adolescenti lui,
nessuno mai).
Forse lo preferivamo più per Ryan Philippe
che per la storia in sè. All'epoca era biondo, caruccio e ancora non aveva
sposato Reese Witherspoon che, a sentire lui, gli ha sotterrato la carriera,
che, secondo me, con un film come Cruel Intentions, te la sei sotterrata da
solo.
Poi mi ricordo La casa di Christina, The
Faculty (c'era dentro pure Elijah Wood pre-Frodo e Josh Hartnett quando ancora
piaceva alle ragazzine), Incubo Finale, Final Destination, Generazione
Perfetta, Giovani Streghe e Urban Legend.
E' che Scream si regge da solo complice anche la
serie tv che ne hanno appena tirato fuori, ma
i fratelli e sorelle poracci non se li è più calcolati nessuno.
A ricacciare fuori queste perle di solito è il Dio
Tumblr che ti tormenta di gif di film vecchi perché "toh ci sta
quell'attore che prima nessuno conosceva e adesso tutte amano follemente fino
alla fine dell'universo e oltre".
Infatti mi è capitata sottocchio un'immagine di
Urban Legend e ho iniziato a ripensare quando lo vidi la prima volta nel
salotto della Sere, di sabato ovviamente, i suoi in montagna, noi sole in casa,
armate di Nutella e grissini.
Dentro Urban Legend ci stava Jared Leto
(ricomponetevi, grazie, è abbastanza vecchio per essere il padre della maggior
parte delle sue fan) che lo riconoscete perché è uguale ad adesso solo
con i capelli castani. Uguale. Tipo che è lui il vero film horror, Nosferatu,
sono 17 anni che è sempre uguale.
Non so nemmeno se esiste il dvd di questo film, ma
se esiste lo custodiranno gelosamente le bimbeminkia fan sue e mi dispiace
perché io vorrei tanto rivederlo.
Oltre al caro Jared, che all'epoca era pure
limonabile, (anche adesso se si tenesse in un certo modo al posto di andarsene
in giro con look pseudo punk-emo-Cristo risorto in terra) ci stava pure Rebecca
Gayheart che credo sia conosciuta ai più come la moglie del dottor Bollore
di Grey's Anatomy e una delle tacche sul letto di Christian Troy di Nip/Tuck,
Alicia Witt che aveva iniziato bene la carriera nel Dune di David Lynch facendo la sorella psycho di Paul Atreides, Joshua
Jackson platinato e un cammeo di Robert Englund.
Se non sapete chi sia sua eminenza Robert
Englund vuol dire che avete sempre dormito sogni tranquilli.
Se lo sapete avete passato almeno 6 mesi insonni
mentre vi riprendevate dalla visione di Nightmare.
Teen horror prima dell'arrivo dei mille
remake di Non aprite quella porta, L'ultima casa a sinistra, Omen,
Nightmare di qua sopra.
Teen horror prima che gli horror di oggi a
momenti non fanno paura nemmeno ai ragazzini di 10 anni.
Teen horror prima degli orrendi splatter
che vedi tanto sangue e budella ma poi sbadigli o corri al cesso a vomitare.
Teen horror che fanno estate, quando
li mandava in onda Italia Uno in seconda serata. E noi, assonnati e stanchi ma
felici che tanto il giorno dopo non si andava a scuola, ce li guardavamo e non
dormivamo mai più.
Un po' mi mancate stupidi, scontati e scemissimi
teen horror.
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