lunedì 3 ottobre 2016

Of Books, Filmzzz, Tivvì -August&September 2016-

Oh ma i preferiti del mese?
No, ci sono ancora, è che è dura scrivere di preferiti quando di preferiti ce ne sono ben pochi.
Da qui il mix&appiccica di due mesi che magari qualcosa riesco anche io a cavarcelo fuori.


LIBRI

Libro preferito dei MESI: In due mesi sono riuscita a collezionare giusto un libro che "merita" (virgolettato perché non mi ha comunque sconvolto la vita) il titolo di preferito del mese: Gli anni della leggerezza di Elizabeth Jane Howard, primo volume della saga dei Cazalet. 
Parliamo di un romanzo che ultimamente va' parecchio ed infatti è strano che io me lo sia accaparrato così presto -è nota ai più la mia avversione per i bestseller quando sono ancora troppo bestseller-.
In realtà sono rimasta piacevolmente stupita. Intendiamoci, siamo dalle parti di un raffinato romanzo della nonna. C'è la grande famiglia e i piccoli drammi quotidiani, i figli, i nipoti, mogli e mariti, amanti, la prima guerra mondiale con le sue conseguenze, la seconda guerra mondiale che si affaccia prima in punta di piedi e poi stile dinosauro in cristalleria.
Il primo volume funge più da introduzione eppure è interessante, scorrevole e piacevole da leggere. Sembra perfetto per una serie tivvì (BBC can you hear me?)

Personaggio maschile preferito: Mac de La Battaglia di John Steinbeck. 
Non ha la capacità di farsi amare come altri grandi uomini usciti dalla penna dello scrittore, vedi Samuel Hamilton, Caleb o Tom Joad, ma mi ha ricordato George di Uomini e Topi e la sua sensibilità trattenuta, il suo essere freddo salvo uscirsene con gesti di grande gentilezza e bontà d'animo.

Personaggio femminile preferito: avrei voluto amare almeno una delle tante donne della saga dei Cazalet ma quelle -per ora- protagoniste mi risultano mediamente antipatiche. Salvo le piccole di casa ma sarà da vedere come cresceranno nei prossimi capitoli.

Citazione preferita: "Non ci sono inizi né fini" disse Burton "Mi pare che l'uomo si sia buttato in una oscura e paurosa lotta da un passato che non ricorda a un futuro che non può prevedere né capire. E l'uomo ha incontrato e sconfitto ogni nemico tranne uno. Non può vincere se stesso" John Steinbeck, La Battaglia 

FILM:

Film preferito del mese: Heat- La Sfida di Michael Mann.
Ci ho messo circa 15 anni per vedere questo film e accidenti se n'è valsa la pena. L'aneddoto è che ho iniziato Heat circa una decina di volte e non sono mai riuscita ad andare al di là della prima mezz'ora.
Quest'estate ho affrontato questo mio nemico e mi sono presa un pomeriggio (sono quasi tre ore di film) per superare lo scoglio dei trenta minuti e scoprire se Heat fosse veramente il capolavoro che si dice. Lo è e anche di più. E' un poliziesco di quelli che non si sono più visti, con una trama solida, tanti personaggi ma non uno lasciato al caso, ottimi attori, superba regia e quelle tre/quattro scene da antologia: la rapina, la caccia finale, l'incontro al ristorante tra il poliziotto e il ladro.
Sono queste le pellicole che mi fanno chiedere perché buttare via soldi in effetti speciali a discapito di una buona sceneggiatura. Ribadisco: il cinema di soli vent'anni fa era un'altra cosa.


Film visto e stravisto: Alexander di Oliver Stone. 
Cinque anni di liceo classico e di traduzioni su vita, morte e miracoli di Alessandro Magno non sono riusciti mai a farmi odiare questo film. E non c'entra la concentrazione di testosterone maschile celato sotto sinuose righe di eyeliner e grandi occhi azzurri.
Alexander è un film che, per quanto abbia i suoi limiti e i suoi pasticci, io amo incredibilmente. Adoro la musica, le atmosfere, la capacità di fondere tante leggende e frasi ad effetto ("Lo farei se fossi Parmenione, ma sono Alessandro"; "Non ti sbagli, principessa, anche lui è Alessandro" anche se manca la mia preferita di sempre, Diogene che dice al grande re di levarsi dai coglioni perché gli copre il sole e lui che ribatte "Se non fossi Alessandro vorrei essere Diogene"), le battaglie e i momenti intimi. Accetto anche la nefasta conseguenza, ovvero l'orda di bimbeminkia che sull'allora ForumFree inneggiavano alla coppia Colin Farrell/Jared Leto. Ringrazio, nel profondo, che Tumblr ancora non esistesse.


Attore preferito del mese: Dici a me? Ce l'hai con me? Ovviamente i mostri sacri Robert DeNiro e Al Pacino. Che domande. 

Attrice preferita del mese: Emma Stone in Crazy Stupid Love. Prima di tutto perché è Emma Stone. Secondo perché è meravigliosamente goffa e adorabile. Resta sempre così e non trasformarti mai in Jennifer Lawrence.



SERIE TIVVI':

Serie preferita: Plata o plomo? Ovviamente è la seconda stagione di Narcos, decisamente superiore alla prima, molto più adrenalica e bingewatchabbile (che non esiste, me lo sono inventato adesso).
Sapevamo come sarebbe andata a finire la storia, è stato bello arrivarci passo dopo passo con alcuni colpi di scena memorabili.  Il re Pablo Escobar è morto, lunga vita alla nuova regina?
Io intanto mando i miei più cari saluti a Javier Peña. Hola guapo, esperame.


Attore preferito: Questi due mesi ho lottato contro l'amore per Damien Lewis di Billions, Aidan Turner di Poldark, George Blagden di Versailles e David Schwimmer di People Vs. OJ Simpson. Ho perso. Lascio a voi la scelta.

Attrice preferita: Sarah Paulson come Marcia Clark. Le hanno dato persino il meritatissimo Emmy dopo anni di nomination a lei e a quella pigna inespressiva che è Emilia Clarke. Sarah bellissima in verde Prada ha ringraziato persino la fidanzata e alla cerimonia si è portata Pedro Pascal. Mille punti a te.

Momento Fuck Yeah: Ross Poldark che dopo 12 puntate finalmente decide di prendere a cazzotti in faccia quella faccia da cazzotti in faccia che è George Warleggan. Applausi e urla di incitamento da stadio manco fossimo al derby. Unico appunto: gli hai fatto troppo poco male.

Momento Don't Cry: La scena finale del pilot di This is Us. 
I gemelli, la rivelazione finale, lo sguardo dei due genitori nei confronti dei loro pupetti e l'amore che li fa tenere per mano mentre li guardano in culla, la bellissima Watch Me di Labi Siffre.

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